Il Blog degli otoprotettori

Cuffie e otoprotettori in genere: innovazioni e tecnologie 2024 per lavorare in sicurezza

Scritto da Matteo Gnocco | 14 dicembre 2023 9.47.40 Z

Lo sai che, per evitare rischi alla salute, il tempo massimo di esposizione al rumore senza protezioni è di 2 ore al giorno, se l'esposizione è inferiore agli 86 dB e solo 1 minuto al giorno, se i livelli di rumore superano i 107 dB? Cuffie e otoprotettori sono quindi indispensabili, e grazie alle innovazioni tecnologiche più recenti sono ancora più sicuri e confortevoli.

INDICE DEI CONTENUTI:

 

DPI-u: quando sono obbligatori

Il Regolamento Europeo 2016/425 ha stabilito che il rumore nocivo passa dalla "Categoria II" alla "Categoria III". Ciò significa che i danni da rumore possono causare conseguenze molto gravi, anche mortali, e che i lavoratori devono essere adeguatamente protetti.

A ciò si aggiunge anche il tema legato agli ultrasuoni, che apre un capitolo importante per ciò che riguarda la protezione dal rumore. Ne abbiamo parlato più approfonditamente in questo articolo.

I datori di lavoro sono quindi obbligati a limitare e controllare il più possibile l'esposizione ai rumori e adottare le adeguate misure per mettere al sicuro i propri lavoratori. Tra queste c'è anche l'obbligo di dotare i dipendenti degli adeguati DPI - Dispositivi di Protezione Individuale, come stabilito dal D. Lgs. 81/2008.

 

Cuffie, tappi usa e getta, tappi su misura: guida alla scelta dei DPI

Nei decenni trascorsi, nelle industrie e nei cantieri si è diffuso l’uso di cuffie, archetti e tappi da sagomare tra le dita, per la protezione dai rumori: tre strumenti facilmente reperibili nella grande distribuzione che presentano però dei pro e dei contro.

Se, da un lato, proteggono l'udito limitando i suoni dannosi che arrivano all'orecchio, dall'altro spesso risultano scomodi, pesanti e ingombranti, soprattutto quando indossati per molte ore al giorno.

Le cuffie, ad esempio, scivolano a causa del calore e della sudorazione, rischiando si scoprire l’orecchio ed esponendolo al rumore. Inoltre sono mal tollerate da chi indossa gli occhiali o da chi deve indossare ulteriori protezioni, come una maschera (ad esempio per la saldatura). Gli archetti, invece, sono sopportabili solo per brevi periodi, perché esercitano pressione e non sempre sono adeguati nella tagli.

I tappi auricolari in spugna sono facili da indossare, poco ingombranti e non invasivi: sembrerebbero quindi essere il DPI-u migliore, anche in termini di prezzo. Tuttavia se consideriamo i tappi espandibili, cioè quelli in schiuma o gomma poliuretanica, il fatto che debbano essere modellati con le mani prima di essere indossati espone l’orecchio a una contaminazione batterica (e al rischio di infezioni ed otiti) se le mani non sono ben pulite.

Per fortuna le moderne tecnologie in materia di otoprotettori hanno permesso di mettere sul mercato prodotti di ultima generazione, innovativi e confortevoli, capaci di ridurre sensibilmente le perdite uditive dovute all'esposizione al rumore nei luoghi di lavoro.

 

Tecnologie all'avanguardia per proteggere l'udito

La sfida più grande per quanto riguarda i DPI per l'udito riguarda la personalizzazione.

Gli auricolari realizzati su misura sono i più comodi da indossare, perché creati a partire da un calco del condotto uditivo del portatore.

La personalizzazione, però, non riguarda solo la forma estetica ma anche la tecnologia all'interno.

La miniaturizzazione dei componenti ha fatto passi da gigante e oggi è possibile dotare gli inserti auricolari di filtri intercambiabili, che permettono di regolare il livello di attenuazione del rumore e rendono il dispositivo estremamente versatile.

Questo tipo di DPI è particolarmente indicato in tutti i contesti industriali ed edili dove ci sono frequenti variazioni di rumore.

A ciò si aggiunge la possibilità di dotare i lavoratori di otoprotettori digitali, in grado di abbattere in maniera automatica e selettiva i rumori dannosi e lasciare passare le frequenze del linguaggio parlato e dei segnali di emergenza. In questo modo il grado di sicurezza raddoppia: non solo viene assicurata la protezione dell’udito ma anche la vigilanza della persona, che può perfettamente rendersi conto di ciò che le accade intorno.

 

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